Il disegno, il colore, la creatività, lo studio delle tecniche sono una naturale predisposizione per Linda, che ci restituisce continuità con il passato trasportandoci nel presente con una figurazione ingegnosa e piena di forza, la forza del fuoco che brucia ciò che vive, delinea il reale e risveglia con il colore. La tavola diventa il cosmo e lei l’offende con il fuoco ma allo stesso tempo con il colore gli dà la vita, una vita primordiale dove tutto è visto attraverso il volo del tempo. Il modus operandi di Linda è raccogliere la storia della figurazione che l’uomo ha realizzato fino ai nostri giorni, assimilarla, sintetizzarla e bruciarla, ma bruciare per purificare e creare un nuovo mondo, puro, pulito, dove il colore nasce da dentro le cose e ci accarezza lo sguardo senza ferirci.